Il Progetto Commercial Heritage Art GALLery manager (C.H.A.GALL.) è promosso dal Liceo Scientifico Statale “E. Majorana” di Latina come ente capofila di un Consorzio nazionale composto da 26 organismi di cui i 18 sending partner sono Istituti superiori di secondo grado della regione Lazio (16 Licei e 2 Istituti Tecnici). Lula Consulting è partner del Consorzio nazionale e, nell’ambito della più generale funzione di coordinamento strategico della Rete DEURE, ha avuto il compito di ideare e costruire la proposta progettuale adi cui ne gestirà tutte le attività.
C.H.A.GALL. nasce con l'obiettivo di colmare un vuoto professionale nel mercato italiano delle gallerie d'arte. Il Paese presenta un elevato numero di gallerie la cui offerta è molto ricercata da clientela interna e internazionale. Nel panorama europeo questo target di clientela è abituato a colloquiare con l'Art Gallery Manager (AGM), una figura professionale commerciale e manageriale distinta dalla proprietà.
L'AGM ha la responsabilità del buon andamento della galleria, cura i rapporti con i clienti e con gli artisti, si occupa di selezionare le opere, di coordinare l'allestimento dello spazio espositivo, di stimare i rischi e definire gli stanziamenti economici. In Italia, come all'estero, il mercato delle professioni legate al settore dell'arte e della promozione del patrimonio culturale è cambiato molto negli ultimi anni e, se tradizionalmente questi profili provenivano da studi esclusivamente umanistici, oggi musei e gallerie d'arte richiedono figure manageriali dotate di abilità trasversali che spaziano dalle competenze artistiche a quelle commerciali e giuridico-economiche. Proprio per questo motivo è stata favorita la partecipazione al Progetto di scuole aventi indirizzi di studio diversi, nella convinzione che la diversificazione dei percorsi di provenienza rappresenti un valore aggiunto per la formazione di una figura composita qual è quella dell'AGM.
Proprio in virtù della diversificazione degli indirizzi di studi, convinto della necessità di supplire in modo complementare alla parzialità delle rispettive formazioni e facendosi sostenitore del valore positivo della stessa complementarietà, il Consorzio ha previsto sia durante la preparazione sia durante i VET traineeships in mobilità che le attività siano tarate su elementi di personalizzazione che tengano conto dei differenti contesti educativi di provenienza degli studenti partecipanti e ne favoriscono la cross fertilization. L'obiettivo è che al termine dell'esperienza i partecipanti abbiano acquisito competenze complementari e un livello di apprendimento omogeneo attraverso un'esperienza qualitativamente comparabile.
Al Progetto partecipano complessivamente 30 organismi che definiscono un partenariato transnazionale composito e articolato espressione di cinque diversi Paesi europei: Italia, Gran Bretagna, Malta, Spagna, Slovenia.
Il Progetto mira al raggiungimento di tre macro-obiettivi:
1) fornire agli studenti partecipanti, in fase di preparazione, quelle competenze professionali che, complementari rispetto alla formazione scolastica, consentiranno loro di affrontare con un maggior grado di confidenza i VET learners traineeships in companies abroad e la complessiva esperienza all'estero;
2) facilitare l'accesso degli studenti partecipanti al mercato del lavoro attraverso attività formative professionali che si svolgeranno durante le mobilità di 3 settimane, in collaborazione con musei, gallerie e organismi in loco che già si avvalgono di questa figura professionale. Ciascuna delle 18 scuole sending selezionerà 10 studenti e un docente accompagnatore per un totale di 180 studenti partecipanti al Progetto. La scelta di prevedere VET learners traineeships in companies abroad deriva dalla convinzione che per avvantaggiarsi di un'esperienza realmente professionalizzante i giovani abbiano bisogno di misurarsi “sul campo” imparando a sviluppare le proprie competenze e abilità e a stringere relazioni dirette con il mercato del lavoro;
3) garantire continuità, benefici duraturi e sostenibilità del Progetto anche dopo la sua chiusura attraverso:
− un efficace e duraturo Piano di disseminazione dei risultati nello spazio e nel tempo anche grazie alle opportunità di diffusione offerte dalla Rete di scuole e dai vasti network a cui ogni singolo partner aderisce;
− l'organizzazione di un grande evento espositivo aperto al pubblico realizzato dai partecipanti nel Castello Caetani di Sermoneta;
− la diffusione in rete, tramite i canali promozionali di ogni partner (siti, newsletter, social network), delle competenze acquisite e dell'esperienza progettuale e degli output prodotti (Infoday, webdoc multimediale, concept).